Perché è la porchetta Campione d’Italia?
Semplice: perché rispetta i gusti degli italiani!
I nostri maiali sono opulenti, cresciuti per almeno 9 mesi seguendo un’alimentazione scrupolosa principalmente a base di cereali nel rispetto del disciplinare del Parma e San Daniele.
Nella scelta dei maiali rispettiamo la “legge delle tre I”, ovvero:
La magia inizia poi durante la lavorazione. Dalla scelta degli aromi, semplici e mai invasivi per preservare il gusto di una materia prima eccellente, alla cottura.
Una cottura lenta, a bassa temperatura, per almeno 7-8 ore, garantendo un maggior mantenimento dei succhi e un grado di cottura uniforme. Così otteniamo un prodotto che amiamo definire “ad alta resa”, troppe produzioni industriali prevedono infatti cotture veloci a svantaggio della qualità del prodotto, Venditti no!
Solo così riusciamo a garantire una porchetta unica, gustosa e con una crosta che scrocchia per davvero!
“Non volevamo solo vendere porchetta, volevamo regalare sorrisi!”
La storia dello street food abruzzese ha voluto una data: 1° Maggio 1980.
Papà Antonio e Mamma Patrizia, armati di un mitico Bedford bianco, ombrellone e tavolo in legno iniziano a vendere Porchetta nella loro Luco dei Marsi. E’ subito un successo: in mezz’ora hanno venduto un’intera porchetta nella piazza del paese.
Dopo appena 5 anni nasce il primo laboratorio certificato e la produzione di porchetta, salsicce e salumi varie prende il volo. Dalla vendita su strada, all’espansione fuori regione, fino alla consacrazione con il titolo di “Porchetta Campione d’Italia”: il tempo passa, ma Venditti non si ferma mai!
LA MISSION
Rendere la porchetta un prodotto “Pop”.
L’obiettivo presente e futuro di è quello di cambiare il modo di consumare la Porchetta!
Non più un prodotto associato unicamente a sagre o feste popolari, per Venditti la Porchetta è tanto altro e per questo stiamo spostando l’attenzione verso consumi e consuetudini differenti
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